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Questa festa, mette di nuovo attenzione a questo Santo Sacramento, anzi, Santissimo, gustiamo e contempliamo questo cibo Santo per la nostra salvezza e per il perdono dei nostri peccati.

Siamo fatti a immagine della Trinità, cioè, ho bisogno dell’altro, qualcuno con cui sorridere e piangere, appoggiare il capo e lasciarsi prendere per mano, dove l’incontro con l’altro è sempre bello quando è stupore e novità, mistero e amore, in questo intreccio ci sono anche io.

Vieni Spirito Santo. / Vieni Vento di Dio. / Ungici, fortificaci. / Vieni Spirito, crismaci, confermaci. Vieni Vento d’Amore di Dio, polline di sapienza e di libertà, di verità e di giustizia. / Vieni acqua pura e santa, purificaci e immergici nel mistero e nella Bellezza dell’Amore di Dio.

Sublime mistero di speranza, Gesù sale al cielo, nel regno celeste, luogo dell’infinito, e sale anche l’umanità, glorificata e trasfigurata. Mistero di gioia, copre ogni tristezza, in attesa del dono dello Spirito, il mandato di andare ed evangelizzare, umanizzare e portare la novità del regno di Dio, il vangelo infatti è un annuncio di salvezza che percuote i cuori, li colma d’amore e li muove a credere e a gustare.

Se gli altri vedessero che noi ci amiamo di un amore fatto di carità e non di un amore egocentrico, si aggiungerebbero a noi. Se rimaniamo in Gesù siamo testimoni di un amore gratuito.

Maria, anche tu fosti attaccata dal male, ma hai schiacciato la testa del serpente, prega per noi, perché nella tentazione non solo siamo liberati, ma possiamo riconoscere il bene e allontanarci dal peccato che assedia gli unti di Cristo.