Del vangelo di questa domenica mi sorprendere un atteggiamento degli avversari di Gesù: Per tutta la vita si può essere in disaccordo, ma quando si tratta di andare contro qualcuno, anche i peggiori nemici si mettono insieme per eliminare l’altro. Non è forse vero che il vangelo di questa domenica ci provoca a riflettere sulle nostre responsabilità?
maggiori informazioniNon c’è pace senza giustizia, non c’è pace senza il riconoscimento dell’altro, non c’è pace senza un passo indietro, non c’è pace se non regna Dio nella terra.
maggiori informazioniL’abito nuziale! Cioè l’abito di festa, quello interiore, della carità, per partecipare all’invito, al banchetto di festa, contro resistenze e insensibilità. Tutti siamo degni, buoni e cattivi, ma molti possono rifiutare questo invito alla festa di Dio con l’umanità.
maggiori informazioniSignore, il mondo ha bisogno di operai perchè ha sete di infinito, di felicità, di amore, ha desiderio di pienezza. In questo tempo il mondo ha bisogno di uomini e di donne che sappiano riconoscere il vento per dirigere le vele della storia e nel volto dell’altro il senso della sua esistenza.
maggiori informazioniUna salone che vuole essere di valore simbolico ma anche luogo di incontro e di partecipazione, di promozione umana, culturale e sociale.
maggiori informazioniDue figli e due cuori, libertà e obbedienza, sentire e praticare. In quale dei due figli ci riconosciamo? Indifferenti? Noi siamo gli interlocutori del vangelo di questa domenica.
maggiori informazioniLa missione di ogni apostolo del Sacro Cuore, è di far amare il Cuore di Gesù, per imparare ad amare come Lui ha amato, perché nel desiderio di amare ed essere amati, susciti in ogni anima una vita di preghiera profonda e intensa, fede e impegno civile.
maggiori informazioniRifletto sull’identità del prete, con autocritica e ironia e mi domando il suo ruolo e la sua missione in una società che cambia.
maggiori informazioniUn Dio instancabile, scandaloso nella sua misericordia, fa grazia, esce fino a tardi, sulle strade, sulle piazze, assume i “disoccupati dello spirito” (D.M. Turoldo), e quale paga è la migliore se non quella della grazia? Il suo atteggiamento suscita invidia, contestazione, invece di essere onorati per il servizio divino
maggiori informazioniLa Settena alla Vergine Maria degli Afflitti rinnova il culto dei devoti alla loro patrona a cui i samprocopiesi sono legati alla Madre di Dio.
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