Dice un versetto del libro del Cantico dei Cantici, “l’amore è più forte della morte”. E’ l’amore del Padre a far risorgere il Cristo, a ridare vita agli uomini e alla terra, a risvegliare dal torpore del male. Gesù è il Vivente e il Veniente, il Risorto. Alleluia!
maggiori informazioniSette parole, un testamento, ma non dalla croce, alla croce. Le ultime sette parole di Gesù sulla croce, non sono altro che la risposta alle parole di disprezzo, umilianti e di sarcasmo agli intellettuali, ai passanti, alle folle che volevano vedere un miracolo.
maggiori informazioniC’è un senso nella lavanda, c’è un senso nel tradimento, c’è un senso nella croce, c’è un senso nella sofferenza. Questa sera, inizio del Triduo, come se fosse un unico giorno, Gesù rivela l’amore di DIo. Ma noi abbiamo capito che servire è donare la vita e non un potere per dominare sugli altri?
maggiori informazioniForse anche noi fa paura la Croce, il Crocefisso, preferiamo voltarsi dall’altra parte, perchè scegliamo i potenti, i forti, e questo Dio, troppo fragile, fino a morire per amore, ci scandalizza, allora come credenti (??!), continuano a fare festa e folklore, senza il Redentore, perchè la Croce, il Crocefisso, ci turbano.
maggiori informazioniQuesta domenica tocchiamo le vette del perdono di Dio, senza sottovalutare o superficializzare la realtà del peccato, Gesù inaugura una strada nuova, abbandonando il legame con il male che rende schiavi, e invita a chi si fa giudice degli altri a guardare se stessi per un cambiamento interiore.
maggiori informazioniLa pastorale della conservazione, risento di un modello antico, è più che mai necessaria invece una pastorale della sovversione, che metta in discussione se stessa, nel senso,senza smarrire la propria identità, la ritrovi nel dialogo, nell’incontro, nell’annuncio di Gesù Cristo, la bella notizia del vangelo.
maggiori informazioniLa parabola del Padre misericordioso è un racconto complesso da spiegare, pino di carica emotiva, una narrazione aperta, senza confusione. Una casa ferita, un Padre pieno di gioia che fa festa per il figlio ritrovato, la cui figura emerge con grande maestosità che rispetta la libertà del figlio prodigo e invita l’altro al banchetto. Noi che figli siamo?
maggiori informazioniLa pazienza di Dio è una fiducia incondizionata nell’uomo che attende la conversione, la nostra conversione. Dio non è felice fino a quando non ritorniamo a lui, con tutto il cuore, purificandoci dalle false immagini che abbiamo di Dio, dalle strumentalizzazioni che ne facciamo, a volte anche per colpire gli altri. Dio abita dentro di noi, dobbiamo scavare dentro, nei nostri abissi, perchè dentro, c’è l’immagine divina sepolta dal nostro peccato che dobbiamo liberare con la sua grazia.
maggiori informazioniMomento giubilare lunedì 17 marzo 2025 con la Comunità dell’Almo Collegio Capranica
maggiori informazioniII QUARESIMA ANNO C – LC, 9,28-36 C’è un gioco di luce e di nomi, il Figlio e il Padre; c’è un…
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