La differenza tra la saggezza e la stoltezza è nella ricerca della sapienza. Si vive una sola volta, e si vive per essere cercatori ed esploratori della bellezza che salva, di chi sa sporgersi e rischiare, di chi non si ferma all’acquisito e si apre all’inedito.
maggiori informazioniIl vangelo di oggi è anche per me? Troppo rigoroso Gesù? Vuole aprire una ferita nel cuore per far uscire la perla? Una denuncia ancora attuale dell’incoerenza delle chiese, delle curie, delle stanze religiose, delle sagrestie, ma le parole di Gesù sembrano non far breccia nella ipocrisia religiosa.
maggiori informazioniIl vero futuro è l’amore, oggi, il kairòs dell’esistenza umana, l’amore passa da sé stessi, “Ama il prossimo tuo è te stesso”, scrive Emamnuel Levinàs, chi non si ama non ama nemmeno l’altro, la regola d’oro del vangelo è “fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te stesso”.
maggiori informazioniDel vangelo di questa domenica mi sorprendere un atteggiamento degli avversari di Gesù: Per tutta la vita si può essere in disaccordo, ma quando si tratta di andare contro qualcuno, anche i peggiori nemici si mettono insieme per eliminare l’altro. Non è forse vero che il vangelo di questa domenica ci provoca a riflettere sulle nostre responsabilità?
maggiori informazioniL’abito nuziale! Cioè l’abito di festa, quello interiore, della carità, per partecipare all’invito, al banchetto di festa, contro resistenze e insensibilità. Tutti siamo degni, buoni e cattivi, ma molti possono rifiutare questo invito alla festa di Dio con l’umanità.
maggiori informazioniSignore, il mondo ha bisogno di operai perchè ha sete di infinito, di felicità, di amore, ha desiderio di pienezza. In questo tempo il mondo ha bisogno di uomini e di donne che sappiano riconoscere il vento per dirigere le vele della storia e nel volto dell’altro il senso della sua esistenza.
maggiori informazioniDue figli e due cuori, libertà e obbedienza, sentire e praticare. In quale dei due figli ci riconosciamo? Indifferenti? Noi siamo gli interlocutori del vangelo di questa domenica.
maggiori informazioniUn Dio instancabile, scandaloso nella sua misericordia, fa grazia, esce fino a tardi, sulle strade, sulle piazze, assume i “disoccupati dello spirito” (D.M. Turoldo), e quale paga è la migliore se non quella della grazia? Il suo atteggiamento suscita invidia, contestazione, invece di essere onorati per il servizio divino
maggiori informazioniNon è facile PERDONARE, è FEDE, è CUORE, è AMORE, è PROFEZIA, è rinunciare alla vendetta. Vero è che solo Dio può PERDONARE, anche l’uomo, che non dimentica il passato, ma non lo usa come arma contro l’altro, è disposto a ricominciare e vedere insieme un nuovo cammino.
maggiori informazioniLa parola chiave di questa domenica è CUSTODIA! In una relazione, in un legame, è importante la responsabilità verso l’altro. L’altro è un compagno di viaggio, inserito in un cammino non esente da cadute, incomprensioni. L’altro è un dono, e ogni conflitto può essere l’opportunità di restaurare le relazioni, di ricomporre l’alleanza, quando si riconosce all’altro una sua dignità.
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