IMMERSI NEL BATTISTERO DELLA VITA

IMMERSI NEL BATTISTERO DELLA VITA

IMMERSI NEL BATTISTERO DELLA VITA 1166 1157 Vincenzo Leonardo Manuli

Domenica 8 Gennaio 2022 Battesimo del Signore (Mt 3,13-17)

«Siamo immersi in un oceano infinito di amore e non ce ne rendiamo conto». (G. Vannucci)

Non viene a condannare il Servo di Dio, egli viene per servire, per dare la vita, per riaprire i cieli, e delibera di realizzare la volontà del Padre. Siamo davanti all’umiltà di Dio che non disdegna di mettersi in fila, all’umiltà di Giovanni Battista che obbedisce al comando del Signore di lasciar fare, di far spazio a Gesù, all’umiltà di ogni discepolo che permette al Maestro di lasciarsi generare e ungere dallo Spirito di Dio.

L’Amato

Quel giorno, sulle rive del mar Giordano una feritoia nel cielo, parole solenni, Tu sei l’Amato, parole brucianti che accompagneranno tutto il ministero del Figlio, parole non aspre ma un sussurro di amore. Il Servo di Dio mescolato in mezzo a tanta umanità, fragile, peccatrice, si avvicina al Giovanni Battista, è il testimone dell’adesione piena al progetto di Dio. Lo Spirito conferma la missione del Figlio, santifica le acque e l’umanità, irrompe nella storia l’Epifania di Dio, perché si prolunghi in ogni cristiano e in ogni battezzato inaugurando il tempo di grazia e di benedizione. Lo Spirito di Dio che rimane su Gesù significa la comunione piena tra il Padre e il Figlio, tra Dio e Gesù.

Il Servo

Dio come un artista scolpisce lo Spirito nella carne dell’Unigenito, nella kenosi di abbassamento in cui si confonde tra la fila di peccatori che vanno a ricevere il battesimo di conversione da Giovanni, viene inaugurata la missione del Servoprendendosi cura e fasciando ogni feritaconsolando con l’olio dello Spirito. Quel fondale ricorda le acque del battistero in cui è scesa anche la nostra umanità e riemersa con il dono dello Spirito, alla quale ci ritorniamo spesso per liberarci dalle squame del peccato, e sentiamo appoggiare la mano del perdono che non ci sommerge ma ci riemerge, rimanendo immersi in Dio.

Lo Spirito

I cieli esultano, la terra innalza un inno, un coro unanime accoglie la venuta dello Spirito che consacra Gesù nella missione di riportare l’umanità nella dimora di Dio. Da quell’istante in poi la terra non rimane più senza luce, ci sarà sempre quella Voce che provocherà ogni uomo e ogni donna alla dignità di vivere quale figli di Dio. La vita umana assume un centro divenendo Tempio dello Spirito Santo, non un rito ma avvolti di Dio in un cammino esistenziale che non pone il centro più in sé stessi, e per compiere miracoli del cuore, sentieri benedetti, strade e sentieri pieni di fiori, ruscelli per dissetarsi e prati morbidi di liete notizie.

  • Il battesimo mi immerge nel quotidiano, riconosco i miei impegni?? 
  • Ricordo il giorno del mio battesimo?

La tua voce Dio, / mi basta un sussurro di vento, / poche gocce d’acqua, una foglia che si allontana. / Fa’ che il mio cuore / divenga grembo accogliente come Maria, / e la fiamma dello Spirito / come l’artista scolpisca / un cuore intriso di infinito.

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