La morte non c’è è un’illusione.
Muto silenzio,
senza parole, semina terrore tra i viventi.
Penso alla morte,
nemica della vita,
a chi tocca il turno,
nessuno scappa dal suo bacio tremendo.
Ti sfido,
dove abiti?
Vai vagando in cerca di anime
che possano abitare i tuoi palazzi.
La morte non guarda in faccia nessuno,
non ha un volto, non ha gambe,
raccoglie schiere di uomini e di donne,
mette paura e gode delle grida dei restanti.
Il nostro destino è amaro,
nulla porteremo con noi,
onori, gloria e potere lasceremo sulla terra.
Non ha clemenza, non ha pietà,
mi fermo, e offro un fiore e un lumino
per i morti,
e domando: come si vive laggiù?
Non sento risposte,
ma un muto silenzio,
chi non c’è più non può parlare,
non gli è più consentito,
ma qualcosa nel cuore ci trafigge,
il ricordo pesa e spezza l’illusione.
Qualcosa c’è.
(Vincenzo Leonardo Manuli 01.02.2021)
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