Prima di stendere questa riflessione ci ho pensato su un bel po’, poi mi sono chiesto se i Vangeli, la Sacra Scrittura, la Tradizione della chiesa, la devozione popolare, il Magistero, la teologia ne hanno parlato, perché non devo affrontare questo argomento?
Parlare degli Angeli appare un’opera di risurrezione di un tema accantonato e rimosso se non ripreso quando festeggiamo gli Arcangeli, gli Angeli custodi. Il positivismo e il razionalismo scientifico hanno fatto piazza pulita anche nella teologia, dove tutto deve essere esperito.
La poesia, l’arte, la preghiera, la letteratura, la devozione popolare, sono stati sempre affascinati di questa presenza, che non è un immaginario inventato per i bambini o per i creduloni. Il tema dell’angelologia ha subito una forma di ridimensionamento, ma non è l’unico, se pensiamo ai Novissimi (Inferno, Purgatorio e Paradiso), dovremmo dare ragione ad un autore che parla del “cristianesimo del cielo vuoto”.
Passa inosservato che durante la celebrazione eucaristica, al termine del prefazio e prima del canto del Santo, c’è l’invocazione alla corte celeste, Angeli, Troni, Dominazioni, Virtù, Potestà, Cherubini, Serafini.
Chi sono questi esseri spirituali, incorporei dotati di intelligenza, libertà e volontà?
Sono messaggeri divini, creature invisibili, servono Dio e intercedono per gli uomini. La Sacra Scrittura narra la presenza accanto a figure bibliche note, Abramo, Giacobbe, Tobia, Daniele, nei Vangeli sono messaggeri di notizie importanti nel disegno di salvezza, Zaccaria, Maria, Giuseppe, anche il libro dell’Apocalisse accenna alla loro presenza. Non sono io ad affermare la realtà di queste figure spirituali, non ce n’é bisogno, fanno parte della tradizione spirituale della chiesa, certo non posso domandarmi come mai non se ne parla quando religioni non cristiane, correnti spirituali come la new age, ne fanno uso e noi abbiamo un tesoro non conosciuto. Gli angeli non sono roba da museo, tantomeno frutto della fantasia, c’è un connubio tra fede e ragione, sembra strano, senza voler scomodare la filosofia, ma filosofi del calibro di Aristotele, Platone, Pitagora, Plutarco, tanto per citarne alcuni ne parlano, ovviamente non dal punto di vista religioso.
La loro presenza non è una mera questione di utilità o meno, essi non solo assistono Dio nell’eseguire gli ordini divini, ma aiutano gli uomini e le donne. Mi fa pensare al legame tra il cielo e la terra, che sovente separiamo, dimenticando anche che nella nostra è presente una parte spirituale nella nostra vita che noi chiamiamo anima. Con la parola Angeli noi intendiamo gli Angeli buoni, esistono anche quelli cattivi, al servizio del Maligno, i demoni. L’argomento si fa più interessante e complesso, ma bello, perché la fede cristiana è un mistero, e nulla può vietarci che nell’immaginario cristiano, c’è una verità, le schiere angeliche, questo esercito della corte celeste cantano e danzano nel cielo rendono gloria al Creatore, al quale anche noi creature di Dio partecipiamo con le nostre opere e la nostra preghiera.
Io credo esistano anche angeli in carne ed ossa che hanno un corpo visibile e stanno accanto a noi
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