ALLA PARROCCHIA SAN PROCOPIO MARTIRE IN SAN PROCOPIO
Domenica 21 luglio 2024
Sabato 10 e sabato 24 agosto, dopo la Santa Messa delle ore 18.30, incontrerò la parrocchia tutta, e quanti desiderano portare la statua religiosa della Madonna degli Afflitti. Questi incontri saranno opportunamente propedeutici a quello che si terrà ai primi di settembre con il nostro vescovo, S. E. Mons. Giuseppe Alberti.
Appare evidente che essi non siano da considerare facoltativi, dal momento che servono per ascoltare e accogliere – come è giusto che sia – le appropriate indicazioni per lo svolgimento della processione religiosa, che prima di ogni altra cosa è festa di silenzio e di preghiera. Dovendo presentare alle Autorità di Pubblica Sicurezza la domanda per il percorso processionale, unitamente ai nominativi dei portatori, entro e non oltre il 24 ho bisogno di conoscere i relativi nomi. Il giorno della processione, quest’anno, cade il 21 settembre, terzo sabato del mese. Ricordo che i portatori non possono essere occasionali e improvvisati, devono essere del luogo e maggiorenni, mentre sono tenuti ad attenersi accuratamente alle precise indicazioni della chiesa locale e del parroco, che rappresenta la responsabile guida per lo svolgimento della processione religiosa mariana.
Sono convinto che il diffuso e legittimo sentimento religioso consentirà di vivere questo appuntamento in un clima di preghiera e di serenità comunitaria – all’insegna, dunque, del più rispettoso ossequio – per non snaturare il senso dello stesso corteo orante. Rinnovo, appunto per questo, l’accorato appello a sentirci coinvolti e corresponsabili. D’altra parte l’obiettivo è che la processione diventi un momento di crescita e di testimonianza, capace di escludere ogni sorta di atteggiamento e gesto contrario alla fede cristiana e alla pietà popolare.
E’ pertanto importante che prevalga il sentimento di fede, nel senso più autentico, perché il passaggio della statua mariana sia una benedizione per tutte le famiglie, in modo particolare per i più fragili. Concludo rammentando che la processione non è da considerare un momento a sé stante. E’ infatti importante la partecipazione integrale alla vita della parrocchia, come pure alla Messa domenicale, all’Eucaristia e alla frequenza ai sacramenti: è fondamentale, in definitiva, l’assunzione di un modello testimoniale di vita cristiana, in cui la conversione e la carità possano trovare il loro degno spazio e primeggiare nell’autentico e ordinario svolgersi dell’esistenza.
Il Parroco
Sac. Vincenzo Leonardo Manuli
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