ELOGIO DELL’ACCOGLIENZA. MORMANNO

ELOGIO DELL’ACCOGLIENZA. MORMANNO

ELOGIO DELL’ACCOGLIENZA. MORMANNO 1600 1200 Vincenzo Leonardo Manuli

All’entrata si affrontano una serie di tornanti, come è per diversi borghi e paesi della Calabria delle montagne. A nord, ai confini con la Basilicata, si stende sulla valle del Lao, situato a 800 metri sul livello del mare, nel Parco nazionale del Pollino, Mormanno, dal latino Miro-Magnum, un borgo di circa duemila abitanti, nascosto tra le montagne, nella vivace e dinamica vita sociale, culturale ed economica, a cui si aggiunge – e non è di minore importanza -, la fede cristiana, due parrocchie, diverse chiese devozionali, e l’amore verso la patrona, Santa Maria del Colle, nella piazza e luogo centrale dove si tesse la vita quotidiana, icona venerata nell’antica chiesa concattedrale, dalla facciata barocca e all’interno pregiati reperti storici e artistici. 

Ci ritorno sempre con piacere, per incontrare amici, affetti, dopo un anno di ministero nella periferica parrocchia dedicata a Santa Maria Goretti e soprattutto, grazie all’amicizia del parroco di Santa Maria del Colle, don Francesco Di Marco. Ho vissuto tre giorni belli e ricchi (7-10 agosto), di preghiera, di fraternità, di convivialità, di cultura, di amicizia, non solo nelle celebrazioni liturgiche, anche nella serata dell’8, dedicata alla presentazione del mio ultimo libro “Feritoie di cielo”, una raccolta di pensieri e di poesie, alla quale hanno presenziato oltre al parroco, Francesco Aronne, della redazione di Faro notizie, il presidente della Pro Loco, il dott.  Antonio Bruno e l’Assessore alla Cultura, la dott.ssa Maria Olga fortunato.

La location della presentazione suggestiva, le cripte della parrocchia di Santa Maria del Colle, serata molto partecipata e apprezzata, dove è stato dato spazio agli interventi e alla fine diversi presenti hanno voluto omaggiare l’Autore acquistando il suo testo. Mormanno è natura, arte, monumenti, tradizioni, e anche cultura, accanto alla specialità del dolce bocconotto, nel tempo estivo ricchi intrattenimenti culturali per dare spazio allo spirito e all’anima. Sai che quando vuoi riposarti, fare una chiacchierata, bere un caffè e prendere un cornetto, trascorrere un tempo di distacco, ci sono luoghi, volti, panorami, immersioni che ridanno voce ad una voglia di amicizia, di scambi culturali e spirituali, per rinfrancarsi. Uno dei periodi più belli è il periodo estivo, evasione, anche nella carezza serale della temperatura mite, consente di godere passeggiate amichevoli, uscite prolungate fino a tarda notte, intrattenute da eventi culturali e goduti da amicizie belle, vere e sincere.

Da questo colle, panorami, salite e discese tra le vie del borgo, quando vuoi, puoi ammirare la notte, abitarla, contare ad una ad una le stelle, addormentarti e svegliare l’alba. Forse qualche folle, di notte, tra le vie illuminate e soffuse del borgo passeggerà, nel silenzio di una contemplazione per entrare in comunione con il luogo. Chi non esce dagli schemi, non riesce ad assaporare sfumature inedite, imprevisti dettagli, e poi riprendere il viaggio, dentro la storia, facendo la storia, camminando e aprendo cammini di poesia e di scoperte sempre nuove.

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